La Libertà rivista e corretta
Revisionismo.
Oggi la puzza è travolgente e ogni anno il fetore aumenta e diventa sempre più pungente.
Come se chi avesse scelto la Repubblica Sociale fosse un martire paragonabile ai partigiani.
Come se chi avesse tradito i suoi connazionali, i suoi vicini di casa fosse degno di rispetto, al pari di chi combatteva per la nostra libertà.
Come se chi si era alleato con i tedeschi e ne copriva e favoriva le stragi fosse un eroe della patria.
Come se chi costrinse il paese ad vivere vent'anni di dittatura, umiliò e distrusse la nostra nazione guidandoci in una guerra sciagurata, fosse da considerarsi un grande statista.
Qualcuno afferma: "Finì una guerra e basta, ricordiamoci tutte le vittime italiane".
Certo finì la guerra, ma non dimentichiamoci mai che tra quei morti alcuni erano carnefici e altri vittime innocenti.