Moriremo tutti ulivisti
Res publica 24.08.08
Invece di inseguire un'idea di futuro e trovare nuovo spazio nella società moderna che non ci capisce e non ci segue, la sinistra preferisce fermarsi.
Immobile si interroga sui bei tempi andati; ripercorrendo ad libitum le orme dei "grandi" vecchi.
Incapace di imparare dagli errori del suo recente passato.
Sarebbe giunto il momento di comprendere che questa sinistra, negli ultimi vent'anni, non ha fatto altro che esautorare se stessa.
Privata di ogni ideologia si è trasformata in tarallucci, cilum e djembe.