tizianocavigliablog

L'ultimo Catone

Multimedia   20.03.05  

La capertina del libro 'L'ultimo Catone'Il romanzo di Matilde Asensi ruota interamente intorno al Purgatorio di Dante.

Il personaggio principale è Suor Ottavia Salina, paleografa dell'Archivio Segreto del Vaticano, affiancata dalla Guardia Svizzera Kaspar Glauser-Roist e dall'archeologo Farag Boswell.

Tutto ha inizio con il tentativo di decifrare uno strano tatuaggio, sette croci e sette lettere in greco antico che formano la parola "stauros" (croce) inciso sul cadavere di un etiope.

Questo enigma è collegato alla scomparsa dei frammenti della Croce di Cristo dalle chiese in tutto il mondo.

I tre dovranno risolvere gli enigmi lasciati da una setta misteriosa gli Staurophylakes (Guardiani della Vera Croce) che a quanto pare è l'artifice dei furti.

Il Purgatorio di Dante, inspiegabilmente correlato con gli enigmi e con la setta segreta, sembra essere l'unica pista per rintracciare le reliquie.

Un romanzo affascinante, scritto in uno stile incalzante.
La trama e i riferimenti sono notevoli e riccamente documentati.
Immergono il lettore nell'universo creato dalla Asensi, contestualizzando alla perfezione storia e personaggi.

Ad una prima lettura, "L'ultimo Catone" sembra avere un comune legame con i più famosi libri di Dan Brown, ma le somiglianze sono soltanto superficiali e si fermano allo sfondo del romanzo.
In realtà le pagine della scrittrice spagnola sono ricche di originalità e capaci di mantenere il lettore incollato sino all'ultimo punto.

A quanto pare i romanzi storici sono l'ultima moda commerciale del momento.
Beh se le trame, la caratterizzazione dei personaggi, lo stile di scritttura sono tutti a livello del romanzo della Asensi ben vengano nuove pubblicazioni in tema.

"L'ultimo Catone" è edito dalla Sonzogno.

LEGGI ALTRO...
Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Facebook Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su X Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su WhatsApp Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Telegram Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog via Email