Un governo delle nuove proposte, con più giovani e con più donne
Al netto delle difficoltà con cui nasce e sulle macerie sui cui viene costruita, la squadra di governo di Enrico Letta presenta alcune caratteristiche positive e di inaspettata rottura.
Il nuovo governo Letta è il primo della storia presieduto da un esponente del Partito Democratico.
E' tra i governi più giovani mai venuti alla luce. L'età media è di 53 anni, 11 in meno rispetto al precedente esecutivo Monti. Lo stesso presidente del Consiglio è il primo nato negli anni '60.
Ci sono molte donne e in posizioni di peso. E questo è di per sè un merito in un paese in cui permane un diffuso maschilismo.
Emma Bonino agli Esteri è uno splendido esempio non legato a logiche partitocratiche.
E' il primo governo della repubblica che riconosce il valore dell'immigrazione e delle minoranze. Josefa Idem, nata in Germania e campionessa olimpica, allo Sport e Politiche giovanili e la congolese e modenese di adozione Cécile Kyenge alle Pari opportunità.
Un governo politico, non balneare e con molte competenze apprezzate in Europa e all'estero.
Sarà il governo delle nuove proposte. La squadra primavera che scenderà in campo al posto dei big, lasciati in panchina.
La situazione del paese richiede sangue freddo e giovane, pragmatismo e una buona dose di competenza.
Agli intransigenti, agli sconfitti e ai nostalgici l'ingrato e arduo compito dell'opposizione.
Auguri.