Ratatouille
Pare che alla Pixar non sbaglino un colpo. Da anni.
Che dire Ratatouille è una gioia per gli occhi.
L'animazione, la grafica, la fotografia sono impeccabili. E la scenggiatura come al solito non delude.
Il topolino Remy ha una passione per l'alta cucina.
Guidato dalla sua coscienza, che assume la forma del famoso cuoco francese Gusteau passato da poco a miglior vita, aiuterà uno sguattero a riscattarsi proprio nella cucina del grande chef.
Indimenticabile la critica sui critici nel monologo del più importante critico di Francia, Anton Ego. Nomen omen.
La trovata che permette a Remy di autare lo sguattero Linguini farà rotolare giù dalla poltrona più di una persona.
Rientrano dalla finestra persino le questioni dei bamboccioni, della famiglia e dei precari.
Un film d'animazione che diverte con quel sapore ironico e scanzonato tipico dei prodotti Pixar.
Dimenticavo, non perdetevi il corto iniziale.