Milioni di milioni
L'intervista ad Alfredo Milioni, l'artefice del terremoto delle liste nel Lazio, fa presagire il clima che si respira all'interno del PdL.
Allora è andato fuori per apportare qualche modifica alla documentazione?
«Modificare, lei dice...».
Per aggiungere, o cancellare, qualche nome.
«Beh».
Sì o no?
«No, questo no».
Sicuro?
«Sicuro».
Dica la verità.
«Lo giuro, lo giuro! Non volevo apportare modifiche. Mi deve credere, capito?»
Va bene, stia calmo. Questo però significa che è davvero andato a mangiarsi un panino.
«Sì... ecco, sì: sono andato a mangiarmi una panino. Non mi pare grave, no?»
Quindi è vero: lei ha lasciato l'aula per andare al bar.
«Io? A mangiare?»
In conferenza stampa, la Polverini ha fornito una ricostruzione dei fatti un poco diversa.
«No, cioè... io, a mangiare: ma chi l'ha detto?»
Lei, adesso.
«Macché. Senta, io sono molto confuso...».Successivamente è stato apostrofato così dal suo compagno di partito e parlamentare europeo Alfredo Pallone.
Stai zitto! Milioni devi stare zitto, muto: hai capito?