Boomerang
Ieri sul blog di Beppe Grillo è stato pubblicato un video che ritraeva Mercedes Bresso, candidata a governatore regionale in Piemonte, impegnata in un incontro con alcuni NoTav.
Incontro culminato con un augurio di morte verso una anziana contestatrice. "Muoia signora".
Neanche a dirlo si trattava di una clamorosa bufala. Il video, si è scoperto in breve tempo, era stato montato con dei tagli.
In realtà la Bresso si augurava che l'anzia signora potesse vivere più a lungo possibile. "Non muoia signora".
Le reazioni scomposte dei grillini non si sono fatte attendere e sono proseguite nonostante lo stesso autore del video taroccato l'avesse nel frattempo rimosso da YouTube.
Anzi i grillini, a questo punto, si sono attivati contro questa ennesima "censura" dei poteri forti attivandosi per recuperare il filmato e ristabilire la "libertà".
Chiamatela malafede, chiamatela scarsa capacità di verificare le fonti.
Resta la demagogia di Beppe Grillo e del suo movimento.