Aspettando il Confuoco
Domani questo blog (e su Twitter) seguirà in diretta l'evento di Savona a partire dalle 10 da piazza del Brandale e lungo le vie del centro medievale e ottocentesco, seguendo il percorso del corteo storico, fino all'accensione della pira in piazza Sisto IV.
Il Confuoco (O Confêugo;go - Cunfögu - Confeugo nelle diverse declinazioni in ligure) è un'antica manifestazione culturale e religiosa della Liguria celebrata tradizionalmente il fine settimana che precede il 25 dicembre. Sabato a Genova e domenica a Savona.
Evento storico legato alla Repubblica di Genova, viene ancora oggi commemorato anche in altri comuni liguri anticamente sede di podesterie e capitaneati. Pietra Ligure, Varazze, Arenzano, Uscio, Recco, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari, Lavagna e Riva Trigoso (Sestri Levante).
La tradizione nacque a Genova, come attestano alcune fonti storiche, nei primi anni del XIV secolo anche se molto probabilmente tale usanza storica risale a tempi più antichi. Nata per omaggiare la massima carica del Comune, il podestà, e in seguito della Repubblica di Genova (i Capitani del popolo e dal 1339 il doge) la cerimonia popolare consiste nel donare all'autorità pubblica un grosso tronco d'alloro coperto da rami e adornato di nastri bianchi-rossi, i colori del vessillo della Repubblica, e nella relazione dei diversi problemi cittadini ai quali l'amministrazione locale deve porre rimedio.
La commemorazione storica vuole che sia il Consiglio degli Anziani per Savona e per Genova l'abate del popolo (il rappresentante delle tre podesterie del Bisagno, del Polcevera e di Voltri) o il governatore di una zona della città ad officiare tale manifestazione.
Il confuoco fu celebrato annualmente fino al 1499 quando fu abolito durante la dominazione francese del re Luigi XII; ripristinato nel 1530 fu nuovamente soppresso dal Senato della Repubblica di Genova il 30 dicembre del 1637 poiché, secondo il testo del senato, causava gran confusione e una grave spesa per la popolazione della val Bisagno.
La cerimonia, celebrata in seguito con toni minori e più in forma "privata", fu comunque eseguita fino al 24 dicembre 1796 dove l'ultimo abate di San Martino di Struppa, Antonio Bazzorao, consegnò l'augurio di inizio d'anno al doge. Storicamente fu l'ultimo omaggio alla massima carica repubblicana poiché il 22 maggio del 1797 la nuova dominazione francese di Napoleone Bonaparte decretò la soppressione della Repubblica di Genova e della manifestazione popolare.