Processo Berlusconi, cosa prevede il giudizio immediato
Il processo italiano del secolo vedrà Silvio Berlusconi processato a partire dal 6 aprile davanti a un collegio di tre donne.
Ecco cosa prevede l'ordinamento per il giudizio immediato.
Il giudizio immediato, che viene disposto quando la prova viene considerata evidente, prevede il salto dell'udienza preliminare (che si svolge davanti al gup) e lo svolgimento del processo. Nel caso dei reati contestati al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi (concussione e prostituzione minorile) la competenza a giudicare è del tribunale collegiale, formato da tre magistrati. Il decreto di giudizio immediato contiene anche l'avviso che l'imputato può chiedere il giudizio abbreviato ovvero l'applicazione della pena su richiesta (il cosiddetto «patteggiamento»). Decorsi i termini previsti per la richiesta di giudizio abbreviato, il decreto di giudizio immediato è trasmesso con il fascicolo al giudice competente per il giudizio. Davanti al collegio i difensori potrebbero riproporre una serie di eccezioni, tra cui quella relativa alla competenza. Per la concussione è prevista una pena dai 4 ai 12 anni, per la prostituzione minorile dai 6 mesi ai 3 anni.