L'irritante uso della parola denari
Matteo Renzi a tutto campo contro i sindacati a Firenze.
Al netto delle eventuali ragioni del sindaco di Firenze, il continuo atteggiarsi a maestrina isterica in cattedra mostra tutti i limiti di un papabile futuro leader del centro sinistra.
Improvvisamente a Firenze siamo agli scioperi su tutto. Nel giro di 24 ore si è proclamato lo sciopero alla Prima del Maggio, poi annunciato lo sciopero alla Pergola, quindi calendarizzato lo sciopero all'Ataf.
Sembra quasi che questa amministrazione sia diventata - all'improvviso - la nemica delle aziende pubbliche. E chi prova a mettere questo strana coincidenza in relazione con le polemiche nazionali sul Primo Maggio pensa male, ovviamente pensa male...
[...] Ho una vaga sensazione. Che qualcuno pensi che le aziende pubbliche si possano governare per aumentare il consenso, come forse accaduto in passato. Le aziende pubbliche, per me, si devono governare per migliorare la qualità della vita dei cittadini, non le agevolazioni di qualche professionista del permesso sindacale.
Se i sindacati fiorentini hanno voglia di confrontarsi con noi sul futuro della città. sono i benvenuti.
Se invece prevale linea di qualche barricadero fuori stagione che pensa di adeguarci alle consuetudini di un tempo che non c'è più, si sappia che hanno sbagliato obiettivo. Mi hanno eletto i cittadini. Se vorranno mi manderanno a casa i cittadini, non un sindacato in cerca di visibilità.