Il movimento assenteista
Res publica 05.01.15
Ci hanno provato con l'antipolitica, con le espulsioni, con il duumvirato, con le teorie complottiste, con il populismo, con gli scontrini fiscali, con le urla in Parlamento, con gli insulti alle istituzioni, con il direttorio e con la svolta a destra. Nulla ha fermato l'emorragia di voti e consenso.
L'ultima mossa in ordine temporale è stata difendere l'indifendibile, l'assenteismo selvaggio e i fannulloni del pubblico impiego.
La discesa del Movimento 5 Stelle nell'abisso dell'irrilevanza e della progressiva perdita di credibilità non ha più freni.