La democrazia dell'OXI
Res publica 10.07.15
Succede che la bozza dei creditori rigettata dal governo Tsipras alla fine di giugno con tagli per 8,5 miliardi di euro è stata ripresentata oggi come piano dello stesso Tsipras per quasi 13 miliardi.
Alle spalle le promesse elettorali di inizio anno e l'improbabile referendum anti austerity.
Sulle spalle dei greci una resa incondizionata giocata su un bluff perdente durato cinque mesi, banche chiuse da due settimane e una previsione del PIL passata da +0,3% a -3%.
Questa è la risposta alla domanda cosa succede quando si eleggono dei cialtroni populisti.