Apple, l'Irlanda e il fisco in Europa
La decisione della Commissione Europea, per iniziativa della commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager, che intima al governo irlandese di riscuotere ad Apple fino a 13 miliardi di euro più interessi di presunte tasse arretrate riassume la sclerotica politica fiscale del Vecchio Continente.
La Commissione Europea ha lanciato un'iniziativa che vuole riscrivere la storia di Apple in Europa, ignorare le normative fiscali irlandesi e sovvertire così l’intero meccanismo fiscale internazionale. Il parere della Commissione emesso il 30 agosto sostiene che l'Irlanda avrebbe riservato a Apple un trattamento fiscale di favore. È un’affermazione che non trova alcun fondamento nei fatti o nella legge. Noi non abbiamo mai chiesto, né tantomeno ricevuto, alcun trattamento speciale. Ora ci troviamo in una posizione anomala: ci viene ordinato di versare retroattivamente tasse aggiuntive a un governo che afferma che non gli dobbiamo niente più di quanto abbiamo già pagato.