Tullio Campagnolo, l'uomo che rivoluzionò il ciclismo
Campagnolo da oltre 80 anni viene considerata uno dei marchi più prestigiosi nel campo dei componenti per biciclette da corsa.
L'azienda, fondata dal ciclista Tullio Campagnolo, inizia la sua attività nel 1933 grazie al rivoluzionario al brevetto, datato 1930, per lo sgancio rapido del mozzo della ruota e utilizzato ancora oggi. Secondo la leggenda l'idea di sganciare facilmente la ruota posteriore gli sarebbe venuta in un momento di difficoltà durante la scalata del Passo Croce d'Aune. A quel tempo infatti, l'unico modo per cambiare rapporto era quello di sganciare la ruota rimuovendo i bulloni e rimontarla al contrario.
Nei decenni successivi Campagnolo continuò a innovare il mondo del ciclismo introducendo nel 1935 il primo cambio a bacchetta che, grazie a un deragliatore e a un giro di pedali all'indietro, permetteva la cambiata senza smontare dalla sella.
Nel 1949 all'esposizione di Parigi arrivava l'iconico Campagnolo Gran Sport, il primo cambio con deragliatore a parallelogramma ancora oggi universalmente utilizzato sulle biciclette di tutto il mondo.
Dopo la morte del suo fondatore, Campagnolo non ha smesso di celebrare l'innovazione tecnologica continuando a inseguire il futuro grazie ai comandi del cambio integrati Ergopower, agli innovativi gruppi da 8, 9, 10 e 11 velocità e al prototipo di cambio elettronico EPS nel 2002.