La battaglia dei razzi sull'isola di Chio
Nella notte che precede la Pasqua le parrocchie di San Marco e di Panaghia Ereithiani, separate da poche centinaia di metri ed erette su due colline opposte a Vrontados sull'isola di Chio, inscenano una singolare battaglia a colpi di razzi, letteralmente la Rouketopolemos, con l'obiettivo di centrare il campanile avversario.
Il giorno di Pasqua i contendenti dovrebbero raggiungere un accordo sul vincitore, ma la perenne mancanza di unanimità fa sì che ogni anno venga richiesta una nuova sfida per risolvere la contesa.
La storia vuole che questo singolare evento venga fatto risalire al dominio ottomano sull'isola come espediente per aggirare il divieto di festeggiare la Pasqua ortodossa secondo le tradizioni dell'isola.
I fedeli decisero quindi di scatenare una finta guerra civile per allontanare temporaneamente le truppe e procedere indisturbati coi riti e i festeggiamenti pasquali.