Breve guida al Tour de France 2020
La guida di CyclingTips al Tour de France 2020 nell'inedita edizione settembrina. Da Egan Bernal e il suo stellare Team Ineos alla manciata di sfidanti solitari, tra tutti Roglic e Pogacar. Dal già maglia verde Peter Sagan ai tre missili italiani, Giacomo Nizzolo, Elia Viviani e Matteo Trentin. Con un occhio di riguardo a Davide Formolo e alla potenziale minaccia del COVID-19 che potrebbe mutare imprevedibilmente la classifica generale.
Se è pur vero che ogni ciclista può perdere tempo in qualsiasi tappa e per qualsiasi motivo, alcuni giorni sono più favorevoli di altri per sconvolgere la Classifica Generale. Ecco le sei tappe che secondo noi avranno il maggiore impatto sulla corsa per la Maglia Gialla:
Tappa 4: il primo arrivo in salita. Non molto lunga o difficile, ma dovrebbe creare i primi distacchi significativi.
Tappa 6: per lo più pianeggiante, poi una salita negli ultimi 50 km.
Tappa 13: forse la fase più difficile della gara. Nessuna salita eccessivamente lunga, ma tanti strappi con un arrivo in vetta.
Tappa 15: prima tappa alpina con il Grand Colombier nel finale (17,4 km al 7,1%)
Tappa 17: un finale incredibilmente ripido, stretto e brutto su una pista ciclabile!
Tappa 20: l'unica prova a cronometro della corsa e l'ultima possibilità per provare a distanziare gli avversari.