Il ponte che ha contribuito alla vittoria nella Seconda Guerra Mondiale
Durante una guerra la necessità di spostare truppe e armamenti con grande rapidità diventà essenziale al raggiungimento di ogni obiettivo strategico, ma nel mondo sconvolto dalla Seconda Guerra Mondiale la distruzione delle principali infrastrutture rendeva complesso il raggiungimento di questo presupposto, mettendo a rischio le operazioni belliche.
L'ingegnere britannico Donald Bailey ebbe l'intuizione di realizzare un ponte mobile, prefabbricato e modulare a una o più campate, in grado di essere facilmente trasportato e montato con estrema rapidità.
Il ponte, che da allora porta il suo nome, ha aiutato enormemente lo sforzo bellico permettendo il transito di carri armati e mezzi pesanti attraverso una nuova rete di infrastrutture realizzate in segreto da un numero esiguo di personale e senza la necessità di mezzi particolari per la sua costruzione.