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Il primo microscopio di Charles Darwin

Geek   23.12.21  

L'asta di Christie's ha data l'occasione al Guardian di raccontare la storia della scoperta e del primo microscopio utilizzato da Charles Darwin, conservato in una piccola scatola di ottone e utilizzato per la prima volta dal naturalista durante i suoi studi all'Università di Edimburgo.

La carriera di ricerca di Charles Darwin iniziò seriamente con l'indagine più prosaica, ma non meno filosofica, sulle creature marine che venivano dragate dal Firth of Forth che Charles ottenne da pescatori compiacenti mentre cercava di non pensare ai suoi studi di medicina all'Università di Edimburgo. Gli studi di Darwin su questi strani "zoofiti", che veniva svolti utilizzando il microscopio, iniziarono nel 1826 e raggiunsero una conclusione positiva nella primavera del 1827, quando presentò il suo primissimo articolo scientifico alla Plinian Society dell'università.

Queste date coincidono con la prima apparizione sul mercato di quel modello: lo strumento fu progettato da Charles Gould per la ditta Cary intorno al 1825, e fu certamente in vendita nel 1826, anno in cui il libretto allegato fu citato nel London Mechanics' Register. Degli altri cinque microscopi sopravvissuti, legati a Charles Darwin, quattro sono stati acquistati in seguito (due nel 1831, uno nel 1847 e uno nel 1848 circa), e l'ultimo restante non può che essere stato utilizzato per studiare gli invertebrati marini.

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