I piani sequenza di Alfred Hitchcock in Nodo alla gola
StudioBinder ripercorre la storia del film più sperimentale girato da Alfred Hitchcock, Nodo alla gola.
Questo un thriller claustrofobico ambientato in un unico appartamento è stato girato utilizzando 11 piani sequenza, che vanno da due a dieci minuti di durata, utilizzando cambi di inquadratura, composizione e audio fuori campo per coinvolgere con la suspence lo spettatore.
Come accennato in precedenza, ci sono infatti 11 piani sequenza nel film e solo la metà è destinata a non essere vista. Questi tagli "invisibili" si verificano quando la telecamera oscilla dietro un personaggio, oscurando l'inquadratura. I tagli “visibili”, invece, si nascondono in bella vista. Ma piuttosto che in momenti casuali, Hitchcock sceglie luoghi strategici in cui inserire questi tagli. Ad esempio, quando la signora Wilson interrompe l'interrogatorio di Rupert, la conseguente interruzione della suspense aiuta a nascondere il cambiamento nell'inquadratura da una scena all'altra.
Tutto sommato, Alfred Hitchcock considerava Nodo alla gola un esperimento fallito, ma ciò non significa che non ci sia molto da imparare da esso. Pioniere nell'uso dei piani sequenza nei film, Nodo alla gola rappresenta l'esempio perfetto su come mantenerli coinvolgenti e pieni di suspense.