L'origine dei draghi
Jstor Daily indaga sulle origini dei draghi, un mito diffuso in gran parte del mondo.
I naturalisti medievali hanno scritto e descritto i draghi per centinaia di anni prima di rendersi conto che questi animali era solo frutto della fantasia e probabilmente derivati da traduzioni errate di antichi testi, come l'Iliade di Omero.
Sei passaggi menzionano il drakon, una creatura che, dal contesto, è chiaramente un serpente. Omero non sembrava riferirsi a nessun tipo specifico di serpente e nemmeno Aristotele, la cui Storia degli animali del IV secolo a.C. notava che l'aquila si ciba di draghi.
Sebbene questo possa spiegare il nome, il fatto che comuni serpenti siano diventati mostruosi rettili alati che sputano fuoco ha richiesto un lungo processo di trasformazione, avvenuto principalmente a causa di superstizioni, di errori di trascrizione dei manoscritti e dell'incapacità di autori e amanuensi di distinguere la realtà dalla finzione.