L'evoluzione del sangue
Il sangue è una delle caratteristiche più rivoluzionarie della nostra storia evolutiva. Nel corso di centinaia di milioni di anni, il modo in cui il sangue svolge il suo lavoro è cambiato più volte. Questo ha portato alla creazione di una vasta gamma di colori del sangue tra gli animali, che includono il rosso, il blu, il viola, il verde e persino il bianco.
Come descrive PBS Eons, questo è il risultato di adattamenti evolutivi che hanno permesso agli animali di sopravvivere in ambienti diversi. Ad esempio, il sangue rosso che è comune nei mammiferi contiene l'emoglobina, una proteina che trasporta l'ossigeno ai tessuti del corpo. Il sangue blu degli insetti, d'altra parte, contiene un pigmento chiamato emolinfa che svolge una funzione analoga.
Il sangue verde che si trova in alcune specie di lombrichi, invece, contiene una forma di emoglobina che utilizza il rame al posto del ferro per trasportare l'ossigeno. Il sangue viola degli uccelli marini, invece, contiene elevati livelli di emoglobina e di emocianina, un pigmento che aiuta gli uccelli a immagazzinare l'ossigeno durante le immersioni in acqua.
Il sangue bianco, infine, è presente in alcune specie di insetti e crostacei. Questo tipo di sangue non contiene pigmenti e il suo compito principale è quello di trasportare i nutrienti e i rifiuti attraverso il corpo dell'animale.