L'evoluzione degli sfondi nel cinema
Da Mary Poppins a Ben-Hur, da Gli uccelli a Star Wars, gli sfondi hanno trasformato il mondo del cinema per oltre cento anni e fatto sognare intere generazioni.
Con una tecnica chiamata matte painting, gli artisti dipingevano una scena su lastre in vetro, per poi porle al di sopra della pellicola. Combinando sfondi e riprese i registi erano in grado di far immergere il pubblico in paesaggi e luoghi altrimenti troppo costosi se non impossibili da ricostruire o raggiungere direttamente.
Tutto questo, ovviamente, è cambiato una volta che i computer sono entrati in gioco. Alla fine degli anni '90, gli sfondi cinematografici erano quasi interamente realizzati in digitale. Solo poche decadi dopo, la maggior parte di essi viene realizzata in 3D.
Con lo sviluppo dell'intelligenza artificiale, potrebbe essere all'orizzonte una nuova evoluzione. Vox analizza come l'IA potrebbe presto cambiare nuovamente l'arte degli sfondi e l'industria del cinema.