tizianocavigliablog

Il libero arbitrio tra determinismo e comportamento emergente

Geek   24.06.24  

Kurzgesagt approfondisce il concetto filosofico e teologico di libero arbitrio affrontandolo dal punto di vista della fisica, mettendo a confronto determinismo e comportamento emergente.

La prospettiva deterministica, immaginata nell'esempio, assume che subito dopo il Big Bang un supercomputer abbia analizzato ogni singola particella dell'universo e ne abbia registrato tutte le proprietà. Applicando semplicemente le leggi deterministiche della fisica, dovrebbe essere in grado di predire cosa faranno tutte le particelle esistenti fino alla fine dei tempi.
Quindi, dato che noi siamo fatti di particelle, sarebbe tecnicamente possibile sapere in ogni momento tutto ciò che faremo. Il nostro passato, presente e futuro erano già predeterminati e decisi al momento del Big Bang. Questo implica l'esistenza di una sorta di destino e noi non abbiamo nessuna possibilità di deviare dal binario prestabilito.

D'altro canto esiste un argomento rilevante a favore della volontà individuale di decidere gli scopi del nostro agire e pensare.
Sappiamo che possiamo ridurre tutto ciò che esiste nelle sue particelle elementari guidate dalle leggi della fisica che le regolano. Tuttavia c'è un intoppo: non possiamo spiegare l'universo osservando solo delle particelle, ma la complessità porta necessariamente al comportamento emergente che per sua natura è impredicibile e dunque legato al libero arbitrio quando lo associamo a esseri viventi.

Nella teoria della complessità il comportamento emergente è la situazione nella quale un sistema complesso esibisce proprietà macroscopiche ben definibili, difficilmente predicibili sulla base delle leggi che governano le sue componenti prese singolarmente, scaturendo dunque dalle interazioni lineari e non-lineari tra le componenti stesse: quantunque sia più facilmente riscontrabile in sistemi di organismi viventi o di individui sociali oppure ancora in sistemi economici, l'emergenza si manifesta anche in contesti molto più elementari, come ad esempio la fisica delle particelle e la fisica atomica.

L'emergenza può essere definita anche come il processo di formazione di schemi complessi a partire da regole più semplici, e una esemplificazione può ottenersi osservando il gioco della vita di John Conway, nel quale poche semplici regole fissate per pochi individui di base possono condurre a evoluzioni assai complesse.

LEGGI ALTRO...
Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Facebook Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Twitter Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Pinterest Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su WhatsApp Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog su Telegram Condividi il post di Tiziano Caviglia Blog via Email