Le voci del XIX secolo
Il XIX secolo è spesso ricordato più per le immagini che per i suoni. Le fotografie ci permettono di vedere questo periodo con una chiarezza senza precedenti, ma i volti severi ci fissano in silenzio dai loro ritratti. Solo nel XX secolo la possibilità di riprodurre voci è diventata così comune da sembrare scontata. Tuttavia, la tecnologia per farlo esisteva già, permettendoci di ascoltare gli echi lontani di persone che vissero secoli fa.
Kings and Things dedica uno spazio a queste antiche voci, presentando le prime registrazioni effettuate con il phonautograph di Édouard-Léon Scott de Martinville e il primitivo fonografo a foglio di stagno di Thomas Edison, per poi concentrarsi su come gli sforzi per promuovere il fonografo perfetto di Edison in Gran Bretagna abbiano portato alla conservazione delle voci di poeti e compositori come Robert Browning e Arthur Sullivan a figure politiche di spicco come William Gladstone.